Giorno 1 DA TORTONA SON FINITO IN SLOVENIA.
Nella vita di ogni persona ci sono momenti difficili da superare e da lasciarsi alle spalle. Errare è umano perseverare è diabolico. Io possiedo questo superpotere completamente inutile ; il continuo perseverare di azioni e ripensamenti che mi porteranno prima o poi sempre di più ed inesorabilmente ad un baratro senza alcuna speranza. Perchè vi ammorbo con questo discorso? I miei problemi non devono diventare anche i vostri. Sapete il punto è un altro, anche se non ci conosciamo io ho speranza in voi e del fatto che un giorno diventerete delle brave e gentili persone, come alcune che ho incontrato nella mia vita. Quindi qual è il punto?
NON DOVETE FUGGIRE DAI VOSTRI PROBLEMI
Affrontateli a testa alta senza temere il fallimento, dimostrando alla vita che siete più cazzuti di quel che date a vedere. Io ovviamente non ci sono riuscito ed all’età di 26 anni ho deciso di dare una svolta a sto schifo di situazione. Come?
Dovete sapere che io sono una persona molto semplice e stupida allo stesso tempo. Quando vengo assalito da attimi di sconforto ho principalmente due valvole di sfogo:
- La pallacanestro, molto più comunemente conosciuta come basketball. Nel campo nonostante non possieda un particolare talento mi trasformo in quello che vorrei essere veramente, un cazzutissimo insensibile.
- La musica, la mia più cara amica ,che c’è sempre stata quando ne ho avuto bisogno. Volete sapere la colonna sonora della mia vita? Ovviamente non può che essere : “le luci dell’est” di Lucio Battisti.
Va bene va bene sto andando un pò troppo veloce. So che molti di voi non conosceranno questa canzone, ma è il fulcro di questo racconto quindi mi toccherà spiegarvela; stupidini.
Un giorno un uomo mentre stava passeggiando in un bosco, ritorna in mente una donna slava conosciuta durante un viaggio nell’est Europa. Con lei ha vissuto un sentimento intenso, vero e soprattutto ingenuo. Ad tratto tutto tutto si è dovuto interrompere bruscamente con la partenza di lui; che le dedica il drammatico ritornello che cita: “a te che sei il mio presente, e te nella mia mente”.
A questo punto mi starete chiedendo. Ma che cosa centra tutto ciò con il tuo giorno d’arrivo. Provate anche per un secondo a ragionare con la mente di un depresso romantico in cerca di nuove ragioni per poter portare avanti la propria vita.
IL GIOCO è fatto
- Basket: Chi è il dio del basket in questo momento? Il signor Luka Dončič da dove viene il signor Luka?
- Musica: se Il mio Eroe Lucio Battisti ha vissuto tutte queste emozioni con un viaggio, chi sono io per non provarci?
LA SOLUZIONE è SEMPRE STATA DAVANTI A ME, sono sempre stato così tanto cieco da non farci caso. La scelta è una sola.
La Slovenia.
Ed ecco che il giro di qualche mese ho preso questa decisione, abbandonando cosi la mia confort Zone, le persone che dicono di volermi bene.
Ora che avete avuto la possibilità di poter entrare nella mia mente per questo breve momento di lettura, posso dirvi che mi trovo sano e salvo in un accogliente casa situata a Lucjia ridente frazione di Pirano. Mi sono bastate 8 ore di treno dove ho navigato per metà Nord Italia: MILANO , VENEZIA E TRIESTE. Un numero discreto di Notti in bianco per pensare a quello che stavo per fare. Ed eccoci qui insieme a voi mentre ragiono su quello che sia più giusto da scrivere.
Oggi vi ho descritto un’altra tipologia di viaggio. Solo il tempo mi saprà dire se ho fatto bene o no, nel mentre vi auguro di non esservi annoiati a leggere le lamentele di un giovane brontolone.
Se siete curiosi di sapere come andrà a finire questo grande circo che è la mia vita rimanete collegati e non perdete la parte due.
TO BE CONTINUED.
