Skip to content Skip to footer

Blog 6 mesi.


Stranamente oggi piove. Ho sognato questa pioggia per tutta l’estate ma non si e’ mai
fatta vedere. Faccio fatica a scrivere con questa tastiera, non ci sono le lettere con gli
accenti che per scrivere in italiano sono molto utili. Le difficolta’ fanno parte della vita di
tutti. Devo ammettere pero’ che in queste 6 mesi trascorsi in Slovenia si sono presentate
davanti al sottoscritto troppe volte.


Ho trovato finalmente un lavoro che mi piace. I ragazzi con cui passo la giornata sono un po’ stupidini ed a volte estremamente chiassosi. Sinceramente pero’ sono un po come un nuovo vizio, faccio fatica a farne a meno.


Pirano e’ una fiaba, non mi stanco mai di vederla. Ho vissuto anche per 3 mesi anche a Koper. Nonostante il primo periodo non sia stato il assimo sono arrivato alla conclusione che la sveglia all’alba ed i 54 minuti di autobus con annessa coda a Strugnano, mi mancheranno molto. Sembra che tutto vada per il massimo ma se devo essere sincero non e’ proprio cosi’.
E’ tutto in continuo cambiamento.
Avete presente quando piove a dirotto. Ho sempre abitato in una mansarda e nelle notte di burrasca ero felice di starmene sotto le coperte e non dovermi prendere tutta la pioggia in faccia. Ecco e’ cosi’ che mi sento. In questo momento e’ come se stessi ronfando dolcemente tra due guanciali , ma quando tutto finira’ dove andro’ a finire?


Facciamo il punto della situazione:
1) Mi rimangono 6 mesi, ho ancora un mucchio di cose da fare. Non ho ancora visto Bled ma sicuramente lo faro’. Ho sempre trovato soporiferi i laghi, ma se tutti dicono che e’ una meraviglia ci sara’ un motivo.
2) l’idea di trovare una ragazza e’ fallita miserabilmente. Non e’ che la volessi a tutti costi, ma probabilmente ho preso piu’ pali io in 6 mesi che Roberto Baggio in vent’anni di carriera. Errare e’ umano, perseverare e’ diabolico, la devo piantare.
3) Il mio inglese e’ migliorato, capisco quasi tutto. Gesticolo ancora un po troppo ed il mio accento e’ facilmente riconoscibile, ma vabbe’ sono italiano cazzo volete.
4) Non sono ancora sicuro su cosa faro’ finito tutto cio’. Probabilmente il mio sogno di avere un treno privato si allontana sempre di piu’. Ma chi lo sa magari un giorno mi vedrete su una cazzutissima locomotiva a carbone.


Le notte insonni passate a pensare mi hanno fatto tirare le somme e sono arrivato alla conclusione che forse mi preoccupo un po troppo. Ho riletto il mio primo blog iniziale, e la sensazione del fatto che mi piango un po troppo addosso e’ sempre piu’ tangibile . E’ giunto il momento di smetterla di preoccuparsi, devo cercare di vivere gli ultimi momenti qua in Slovenia con le persone che mi fanno stare bene. La mia Queen, le mie amichette, i
buss disastrosi e la puzza di spezie orientali che persiste da tempo in casa mia (letteralmente mia sorella ormai).


Non so se sono diventato una persona migliore, benvenuti nel il mio last dance e vi giuro che come Michael con i bulls non vi faro’ vedere un pallone manco morto. Tutto il resto e’ noia.