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E’ stato tutto cosi’ veloce. Non riesco a capacitarmi di questa, e’ passato gia’ un anno ed io sono ancora qua a domandarmi perche’ me ne debba gia’ andare.

Non ho trovato una vera e propria ragione, allora sono andato a cercarla.

Gli eventi piacevoli stimolano la produzione di dopamina nel cervello, il nostro orologio interno accelererebbe, facendoci sembrare più breve il tempo trascorso.

La biologia e’ davvero una scienza crudele.

Mi sembra ieri che sono arrivato qua con le mie valigione enormi, il mio inglese sgrammaticato e la mia vita sempre piu’ incerta.

Posso dire che le cose siano cambiate? Si, o forse no.

Facciamo un salto indietro. Perche’ ho deciso di venire qua? Volevo sentirmi libero, ho mentito a volte proclamando la mia citta’ Tortona come mia amata. Dopo 26 anni questa e’ iniziata a strami stretta ed evevo bisogno di cambiamento. Mi sentivo prigioniero negli eventi sempre uguali che si presentavano davanti a me, di una famiglia che mi ama ma forse non mi ha ancora capito piu’ di tanto . Di persone che mi cercano ma di cui non ne ho realmente bisogno.

Ho aperto gli occhi ed ho alzato la testa dopo anni di monotonia e depressione, il campanile di Pirano che troneggia tutti i giorni , Portorose al tramonto, le campettate in solitaria fino a notte tarda e gli scherzi con i ragazzini. Tutto cio’ era quello di cui avevo bisogno.

Adesso ho una seconda famiglia, una seconda mamma, sorelle a dismisura,amanti, nemici e tanti nuovi conoscenti.

Il mio peggiore incubo era raggiungere la data dell’addio, ma ci siamo e quindi come scritto nello scorso post; eccoci il mio last dance e’ finito.

Ho vinto il titolo come Micheal? No, sono stato l’MVP? Si, quello e’ certo.

Piu’ che un’allegra avventura e’ stata un bagno di lacrime. Una continua riflessione su chi io sia e del ruolo che posso ricoprire nel Mondo per me e gli altri.  Questo e’ per me il concetto di solidarita’ che viene spammato in continuazione senza venir ben contestualizzato.

In un Mondo ormai pieno di incertezze  sul futuro, dove i giovani nascono sentendosi dire che tutto andra’ sempre verso il peggio. Rendersi utile per qualcuno che ha realmente il bisogno di un tuo aiuto senza chiedere niente in cambio vi riempira’ il cuore di speranza e felicita’. Non facendovi pensare al fatto che forse, Tortona faccia incredibilmente cagare.

Consiglio a chiunque di partecipare ad un progetto del genere. Impegnandosi e vivendo a piano l’esperienza. Come diceva mio papa’, o le cose le fai bene oppure non le fai proprio.

Grazie a tutti. Mi mancherete.